Intervista a Dario Crispo

Sab, 21/05/2011 - 15:31
?Dario tu sei da molti anni a Torre Annunziata. Come ti trovi nell'ambiente oplontino? Fin dal primo giorno qui a Torre Annunziata mi sono sentito subito a casa, per un atleta è fondamentale, perchè immagino sappiate quante ore passiamo in palestra, i diregenti e tutti i menbri della società sono persone splendide, non potrei dire il contrario....Si curano di ogni dettaglio a 360°. ?L'anno scorso dopo la vittoria del campionato qualcuno dubitava sulle tue capacità di disputare il campionato nazionale, ma presidente, allenatore e direttore sportivo hanno voluto a tutti i costi la tua riconferma. Cosa ne pensi? Penso che il mio è un ruolo molto delicato, su questa domanda ci sarebbe da scrivere un libro, mi soffermo semplicemente ringraziando il mister Gennaro Libraro, il Ds Filippo Carotenuto e il presidente Carmine Arpaia per l'opportunità che mi hanno dato quest'anno, dopo 7 anni di serie C, disputare un campionato di B è stato come la realizzazione di un piccolo sogno! ?Come giudichi il tuo primo anno in serie B? Non è mai facile fare il salto di categoria, ci vuole tanto lavoro, tanto sacrificio e sopratutto ci vogliono le persone giuste che ti seguono e che ti diano gli stimoli giusti per poter crescere e fare sempre meglio, il mio è stato un anno molto duro, ho pagato l'inesperienza in questa categoria, per fortuna sono molto testardo e credo nelle mie capacità, lavorado sodo e con la totale fiducia del Mister, sono riuscito ad emergere nel girone di ritorno e alla fine insieme a tutti i miei compagni siamo andati in vacanza con 3 giornate di anticipo. Sono soddisfatto del lavoro svolto. ?Qual è il tuo rapporto con il mister e i compagni di squadra? Come potete notare ho elencato il nome del Mister 2 volte in 3 domande, si capisce che c'è moltissima stima tra di noi, a lui devo praticamente tutto, se sono arrivato a giocare a questi livelli e grazie al lavoro svolto insieme a lui in palestra, il nostro è un rapporto molto limpido, io sono sempre stato dell'idea che un allenatore vuole sempre il meglio per un suo atleta e per la sua squadra!Con i miei compagni di squadra c'è un rapporto di amicizia molto solido, passiamo molte ore al giorno insieme, siamo tutti ragazzi molto tranquilli e socievoli, diciamo che come atleta non potrei chiedere compagni di squadra migliori, con molti di loro ci sono cresciuto pallavolisticamente, altri li ho conosciuti lungo il mio percorso oplontino, ma davvero credo che siamo un gruppo da far invidia a molte società! ?Ci puoi raccontare qualche segreto dello spogliatoio? Se sono segreti, sono segreti!!!Comunque mi soffermo su un rito scaramantico, a 5 giornate dall'inizio del campionato la classifica per noi oplontini vedeva il nostro obiettivo molto distante....Ci serviva un arma in più, qualcosa che ci garantisse di fare qualche punto in più nelle parti finali dei set, tipo sul 22 pari ,ecc. Fu così che un sabato pomeriggio Emiliano Libraro sfoderò la nostra mitica maglia di Padre Pio, una semplice maglietta appesa tra i nostri due attaccapanni ci ha portato alla salvezza!!!!Da non credere ma è così, ci sentiamo male senza!!! ?All'interno della società sei molto ben voluto. Perché secondo te? Io ho vissuto un po' tutte le fasi di questa società, sono passato dalla salvezza all'ultima giornata di campionato in serie C, alla vittoria della stessa l'anno scorso e all'impresa memorabile di quest'anno in serie B, si può dire che nel corso di questi anni ho legato molto con tutto l'ambiente oplontino e il fatto che sono qui ancora oggi, parla da sé, l'Oplonti è come una grande famiglia, l'educazione, il rispetto e l'umiltà sono le qualità che ci accomunano entrambi, unendo questi parametri si crea un feeling perfetto! ?Cosa pensi della tua società? L'Oplonti ha fatto passi da giganti in questi ultimi anni, chiaramente, è più di un quarto di secolo che esiste questa società, ma credo che il boom sia ora, questi ultimi anni sono stati fantastici, non è mai facile per una società esordire in campo nazionale, noi quest'anno abbiamo avuto il clima giusto per poter lavorare bene e raccogliere quanto seminato!..La nostra salvezza con un mese di anticipo ne è la prova! ?Quali sono i tuoi interessi fuori dal campo? Ho aperto da una settimana esatta il mio centro scommesse sportive a Nocera Inferiore, ora credo sia la mia priorità assoluta, per il resto come la maggior parte dei ragazzi, amo andare in moto, fare snowboard e divertirmi un po'! ?Per il futuro pallavolistico che programmi hai? Per il futuro pallavolistico non faccio mai programmi, ogni anno è sempre diverso dagli altri e finchè non si firma un contratto non si mai, spero di rinnovare la mia permanenza qui a Torre, ma sinceramente è ancora molto presto per parlare del futuro, finiamo quest'anno serenamente, ma sono convinto che dovrete sopportarmi anche il prossimo anno! ?Saluta come meglio credi, tutti coloro che leggeranno questa intervista. Spendo due parole in memoria del nostro mitico Vice President, Giovanni Gurgone, a lututti i miei compagni di squadra dico semplicemente GRAZIE Non mi resta che salutare tutti gli amici che ci seguono e lasciare un abbraccio a Schiavone e Rea............TRIO DELLE MERAVIGLIE FOR EVER.....per la gioia di Gennaro Libraro, te salvat pur chist ann!

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