OPLONTI, BRUTTO KO CONTRO IL GIOTTO

Mar, 17/01/2012 - 12:17
In un match fondamentale per la corsa salvezza, l'Oplonti si spegne dopo un bel primo set capitolando sotto i colpi di uno strepitoso Fasulo. Doveva essere la gara della svolta, quella buona per provare a risalire la china in un campionato che fino ad ora ha visto l'Oplonti giocare ben al di sotto delle proprie responsabilità. È così che il Giotto, dopo un primo set in cui patisce il gioco torrese, si assesta e grazie all'esperienza dei suoi migliori elementi esce dal PalaOplonti col bottino pieno rilanciandosi così dopo il brutto ko interno col Pulsano. Mister Libraro sceglie la formazione prevista alla vigilia: Mauro Longobardi al palleggio, Libraro opposto, Ruggiero e Senatore in banda, Giacobelli e Rea centrali, Crispo libero. Il Giotto di coach Calabrese deve invece fare a meno di Lumia, in tribuna per un problema al ginocchio, e di Vitale, in panca per un fastidio muscolare alla coscia. Sestetto obbligato per il team casoriano: Ferrentino palleggiatore in diagonale con Fasulo, Bianchi e Pacecchi in banda, Frongillo e l'ex Nikolayev al centro, Ardito libero. Il primo set vede il Giotto partire meglio e gestire un buon margine ma l'Oplonti dà l'impressione di essere in partita. Alla metà del parziale, i padroni di casa alzano il ritmo della battuta e fanno male a muro, grazie anche ad una difesa impressionante il Casoria perde lucidità, sbaglia qualche pallone di troppo in fase di cambio palla e gli orange chiudono meritatamente sul 25-22. Nel secondo set i ragazzi del Giotto mettono in campo tutta la loro voglia di vincere e di riscattarsi dopo qualche prestazione opaca. Pacecchi e Ardito guidano la seconda linea casoriana mentre Fasulo viene servito a ripetizione dal proprio regista Ferrentino che trova nell'ex opposto dell'Alma Mater un terminale offensivo molto affidabile. L'Oplonti sembra comunque in partita ma dopo il secondo time out tecnico gli ospiti piazzano la zampata decisiva lasciando i torresi fermi sul posto, incapaci a reagire, quasi intimoriti dalla reazione del Giotto: 21-25 e gara riaperta. Il terzo ed il quarto set sono l'uno la fotocopia dell'altro. Il Giotto è molto efficace in fase di cambio palla mentre nella metà campo oplontina gli errori quasi non si contano più e anche le cose che fino a quel momento erano girate bene perdono la loro qualità. Il gioco casoriano è semplice ma efficace, Ferrentino riesce a tenere caldi tutti i propri attaccanti con Fasulo (top scorer di giornata con 31 punti, 28 attacchi e 3 muri) sempre più devastante: l'Oplonti resta in partita fino al 15-16 del terzo set quando una dubbia chiamata arbitrale innervosisce Ruggiero e soci e per i torresi è notte fonda. Casoria chiude più che meritatamente con un attacco dell'evergreen Pacecchi, che suggella il punto del 3-1 finale in favore dei suoi. Zona salvezza distante ora 5 punti dell'Oplonti, scoglio ostico ma sicuramente non insormontabile se si considerano una serie di fattori, tra cui il fatto che manca ancora tutto il girone di ritorno (più l'ultima di andata, la prossima a Montella) e che molte trasferte proibitive in Puglia sono state già effettuate. C'è però la sensazione, diffusa anche tra il pubblico, che si dovrà soffrire fino alla fine e che, soprattutto, serve un'inversione di rotta, un netto cambiamento di marcia se si vuole risalire la china.

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